Con la tela intitolata “Il trionfo della Madonna del Rosario” del prof. Giacomo D’Elia, artista grottagliese, la Chiesa del Rosario si impreziosisce di un’opera pittorica di alto valore artistico e religioso rendendo l’abside dell’altare maggiore suggestivo e dominante. L’opera con le sue tonalità cromatiche si integra in maniera coerente con le grandi vetrate esistenti della struttura architettonica, profondendo un ulteriore tocco di colore e profondità. La tela, composta da 12 moduli (6 metri di lunghezza per due metri d’altezza) è divisa in un nucleo principale rappresentante la Vergine con il Bambino avvolti in un manto azzurro e un gruppo di Arcangeli che s’innalzano; in prospettica s’intravedono un gruppo di angeli festanti. E’ un’opera nella quale la luce che indica il cammino diventa dominante: da un lato verso quella che sarà la futura Cappella del SS. Sacramento all’interno della chiesa; dall’altro verso il trono sacerdotale, quasi a interpretare il senso di protezione e di illuminazione della comunità. L’autore Giacomo D’Elia, grottagliese, è fra i decani della ceramica locale. Artista e ceramista da sempre, ha interpretato l’antica arte con un taglio personale e futurista. Le sue opere si trovano all’interno di prestigiose collezioni italiane e internazionali. Ha dedicato buona parte della sua vita a trasferire esperienza ed arte alle nuove generazioni, dapprima al Liceo Artistico di Potenza, poi a quello di Taranto ed infine all’Istituto Statale d’Arte di Grottaglie, oggi Liceo Artistico. La sua arte è espressione di libertà e spazi sconfinati, tanto da indurlo a sperimentare nuove tecniche e inediti giochi cromatici. L’opera è stata inaugurata il 9 ottobre 2011 da Mons. Benigno Luigi Papa, oggi Arcivescovo Emerito di Taranto, in occasione del festeggiamenti della Madonna del Rosario.
Notizie storiche della chiesa
La Chiesa della Madonna del Rosario fu inaugurata il 28 maggio 1983 da Mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo di Taranto, alla presenza del sindaco Avv. Antonio Cavallo, della Confraternita del Rosario, della Autorità civili e religiose e del popolo grottagliese. Insieme alla chiesa furono realizzati i locali parrocchiali e la sede della Confraternita del Rosario, promotrice del proprio oratorio e futura sede parrocchiale. L’avvio burocratico della costruzione della nuova chiesa avvenne nel 1967 dal Padre Spirituale della Congrega del Rosario, prof. Sac. Don Pietro De Amicis (primo parroco nonché professore, poeta e scrittore grottagliese) e dal Priore della stessa confraternita Quaranta Aristodemo, Cavaliere dell’Ordine di S. Silvestro Papa. Durante i lavori di costruzione del nuovo tempio e dei locali parrocchiali e confraternitali (zona Savarra nei pressi dello Stadio Comunale) la Parrocchia dal 1971 operò con carattere provvisorio in un modesto locale di Piazza Verdi e nel 1979 a don Pietro De Amicis venne affiancato il vicario don Ciro Monteforte, divenuto Parroco nel 1986 fino ad oggi. La parrocchia si avvale della collaborazione dei vicari don Cosimo Occhibianco e don Andrea Casarano, della Confraternita del Rosario, dell’Azione Cattolica, di Gruppi di Preghiera.
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